Vivere senza barriere
Concorso
Rappresentiamo l'Inclusione
RAPPRESENTIAMO L’INCLUSIONE è il concorso che TeamLife ha indetto tra i Licei Artistici Italiani per individuare il logo e il manifesto-idea grafica da adottare nella guida VIVERE SENZA BARRIERE, progetto che ha lo scopo, attraverso una guida e una webapp, di fornire alle persone con disabilità e alle loro famiglie informazioni su strutture ricettive che dimostrano attenzione e una particolare sensibilità nei riguardi del tema dell’inclusione.
Le opere, valutate da una giuria composta da giornalisti e persone che operano in associazioni vicine al mondo della disabilità, ha premiato i lavori ritenuti più attinenti agli obiettivi della guida.
I lavori arrivati alla redazione di TeamLife sono stati oltre 180 tra opere e bozzetti, in gran parte pubblicati nel video a questo link.
Liceo Statale d’Arte Enzo Rossi - Roma
Classe 4H Grafica
Il Concept ha trovato ispirazione proprio dal tema che lo Sport unisce, al di la delle proprie abilità, sesso e nazionalità, e che tutti devono sentirsi liberi di poter esprimere, muovere e praticare uno sport abbattendo le Barriere soprattutto mentali, che in diverse situazioni ancora oggi esistono. Il Visual del manifesto vuole mettere in risalto il concetto che tutto è possibile, tutti possono utilizzare il linguaggio del corpo, anche un corpo Non Perfetto, per esprimere un sogno o un obbiettivo da raggiungere, perché l’IMPERFEZIONE non è un limite ma un elemento che appartiene a tutti noi. Lo slogan a cui si sono ispirate Giorgia, Marika e Carlotta racchiude in se tutto il loro essere, che accumuna tantissimi adolescenti. Cit.
“Non passare la vita a preoccuparti se piaci a qualcuno o no, faresti meglio ad assicurarti che ti trattino come meriti”.
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Giorgia Petrucci, Marika Magnelli e Carlotta Morgavi
Liceo Artistico Bruno Cassinari - Piacenza Classe 4 Grafica A
Ispirata dal tema dell'abbattimento delle barriere architettoniche ho pensato, per il logo, di lavorare sull'idea di barriera e aiuto reciproco. Mi sono focalizzata su una figura geometrica piana primaria, il quadrato, che successivamente è stato tagliato diagonalmente. All'interno di questo settore ho inserito l’immagine stilizzata di una figura di un disabile, mentre all’esterno, nello spazio aperto, ho posizionato l’immagine di una persona normodotata. La barra rossa diagonale simboleggia una barriera, che si interrompe per rappresentare graficamente l’abbattimento di un ostacolo grazie all’aiuto e all’unione tra le due figure.
Laura Ibra
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